Alessandro Carugini The Recording Session

The Recording Session

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Come ogni tour dei Queen, la scaletta era abbastanza standard ed era composta dai seguenti brani:

01. We Will Rock You (fast)
02. Let Me Entertain You
03. Somebody To Love
04. If You Can’t Beat Them
05. Death On Two Legs
06. Killer Queen
07. Bicycle Race
08. I’m In Love With My Car
09. Get Down Make Love
10. You’re My Best Friend
11. Now I’m Here
12. Don’t Stop Me Now
13. Spread Your Wings
14. Dreamer’s Ball
15. Love Of My Life
16. ’39
17. It’s Late
18. Brighton Rock
19. Fat Bottomed Girls
20. Keep Yourself Alive
21. Bohemian Rhapsody
22. Tie Your Mother Down
23. Sheer Heart Attack
24. We Will Rock You
25. We Are The Champions
26. God Save The Queen

Vennero suonate in alcune serate anche Jailhouse Rock, Big Spender e l’intro di Mustapha. Come si può notare il doppio album omette alcuni brani: If You Can’t Beat Them, It’s Late, Fat Bottomed Girls e soprattutto Somebody To Love. Il motivo per cui siano stati omessi questi brani, a parte una questione di spazio che avrebbe portato la EMI a pubblicare un triplo album, sono ignote. Come abbiamo detto nessuno sa con esattezza da quale specifico concerto siano state tratte le canzoni scelte per l’album. Negli anni alcuni fan come Bob di http://www.queenlive.ca/ ed il leggendario John S.Stuart, aiutati da altri fan, hanno provato ad approfondire cercando di ricostruire le location. Sembra facile: ascolti il brano, ascolti i vari bootleg ed il gioco è fatto…ma stiamo parlando dei Queen e come sempre niente è facile! I brani non sono tratti da un solo spettacolo, ma sono dei taglia e cuci di varie serate! Già… per realizzare un brano presente nel Live Killers, hanno magari preso lo stesso brano da 3/4 spettacoli, selezionato le parti suonate meglio o quello con il pubblico più in delirio e le hanno messe insieme. Poi hanno fatto un lavoro di overdubbing e un missaggio finale per amalgamare il tutto! Questo è il Live Killers, un best of di tutto ciò che hanno suonato nella leg europea del tour, realizzato pazientemente e con cura, dando all’ascoltatore finale un prodotto ‘perfetto’ che risaltasse al massimo quello che doveva essere uno spettacolo dei Queen all’epoca.

Nel libro di Greg Brooks, ‘Queen Live! A Concert Documentary’, c’è qualche aiuto su alcuni brani ma lo stesso archivista della band dice che non ha trovato nessun documento su come sia stato assemblato l’album. Lo stesso May non ricorda i concerti scelti! Quindi, per la nostra ricerca, partiamo dall’ascolto dei vari bootleg ed è interessante ciò che Brian dice al concerto di Bruxelles del 26 Gennaio 1979: “Credo di potervi rivelare una cosa interessante: stiamo pensando di fare un album dal vivo e questa è la prima sera in assoluto in cui registriamo. Quindi, mi raccomando, fate un bel po’ di casino!”

Quindi, dando per vera questa frase, possiamo dire che sicuramente i concerti tedeschi non fanno parte di questa ‘compilation’. Andiamo a vedere cosa è stato registrato dove…

We Will Rock You (fast) – Questo brano, per la maggior parte della sua durata, è tratto dal concerto di Lione del 17 Febbraio. Ma sono stati usati anche spezzoni di Barcellona del 20 Febbraio. E’ stato usato anche un altro concerto, ma è difficile da individuare. Greg Brooks disse che una porzione di brano era tratta dal concerto di Colonia. Ascoltandolo bene si può sentire dove avvengono i cambi di location!

Let Me Entertain You – Anche questa canzone non è immune al taglia ed incolla. Creata tagliando pezzi da almeno 3 concerti, uno dei quali è sicuramente quello fatto a Barcellona nella parte “Are you ready to rock? Are you ready to roll?” ed è facilmente udibile. Gli altri due concerti, al momento, sono di difficile interpretazione. Sono presenti, inoltre, alcuni overdubs fatti in studio

Death On Two Legs – Questo brano ha l’intro di Freddie, quello censurato sul disco, tratto dal concerto di Barcellona. Il resto della canzone è preso dallo spettacolo di Colonia, come afferma Greg Brooks, ma anche dallo show di Francoforte, sapientemente mixato ed overdubbato.

Killer Queen – Questa traccia è tratta pari pari dal concerto di Francoforte

Bicycle Race – Mashup tra la versione di Francoforte, per quanto riguarda la prima parte del brano, e Zurigo per la parte finale dello stesso.

I’m In Love With My Car – Brano tratto, per la maggior parte, da Zurigo. La parte finale potrebbe essere tratta da un altro concerto in quanto il pubblico è molto entusiasta. La mia ipotesi è che abbiano sovra inciso il pubblico di Zurigo.

Get Down, Make Love – Questo brano è praticamente stato ricreato in studio. La sua durata è di circa 4 minuti e mezzo, ed è stato assemblato usando i concerti di Francoforte, Lione, Barcellona e da due concerti di Parigi: qualcosa è tratto dalla serata del 28 febbraio e qualcosa dalla serata del primo marzo.

You’re My Best Friend – Brano tratto dallo spettacolo di Lione

Now I’m Here – Nel suo libro Greg Brooks dice che questa traccia è tratta da Francoforte, ma non è del tutto vero… Infatti possiamo dire con certezza che l’introduzione di Freddie proviene dallo show di Lione. Il resto del brano, ha ragione Greg, proviene da Francoforte ma è stata ritoccata pesantemente in studio. L’eco all’inizio del brano, alcuni armonie vocali di Freddie ed alcune dissolvenze sono state aggiunte in studio. La fine del brano proviene ancora dal concerto di Lione.

Dreamers Ball – Brano tratto dallo spettacolo di Lione.

Love Of My Life – Greg conferma che l’introduzione parlata di Freddie proviene dal concerto di Parigi del 27 febbraio, mentre il resto della canzone è di Francoforte. Anche in questo caso è stato fatto un discreto lavoro in studio. Infatti, in tutti i concerti, Freddie si fermava in punti casuali del brano per permettere al pubblico di cantare, ma chiaramente fu deciso che Mercury avrebbe cantato il più possibile la canzone sull’album live. Con molta probabilità, nei punti dove non cantava, è stata fatta una sovra incisione in studio. Questo brano uscì come singolo ed il video di accompagnamento era tratto da una serata in Giappone. L’audio, invece, è tratto da Francoforte. Così riportano le note all’interno del booklet della VHS Greatest Flix I.

’39 – Anche questo brano è tratto da Francoforte. Si può sentire un taglio mentre Brian presenta Roger. Il chitarrista, prima del brano, presentava i 3 membri della band e Roger veniva presentato con il suo nome intero Roger Meddows Taylor. A lui non piaceva e decisero di tagliarlo sull’album. Infatti possiamo sentire Brian che fa un ‘mmm’ tra Roger e Taylor. Alcune parti sono state sovraincise in studio.

Keep Yourself Alive – A questo punto dello spettacolo non c’è questo brano! Ma per ottimizzare lo spazio del vinile, è stato inserito adesso e funziona molto bene. Suona un mezzo semitono più veloce. Nella maggior parte delle sere del tour Mercury ha cantato un paio di versi di Fun It durante l’intro del brano o dopo il primo ritornello, ma qui è stato rimosso tutto… Oppure hanno selezionato una notte in cui hanno eseguito una versione più breve del brano come avevano fatto in alcuni tour precedenti. Non è possibile identificare con esattezza da dove proviene questo brano, anche se su qualche forum, qualcuno sosteneva Zagabria… Peccato che non trovo più la pagina per verificare. Ci sono molti ritocchi in studio, soprattutto sulle note alte. Anche il secondo verso del brano potrebbe aver subito qualche trattamento in studio.

Don’t Stop Me Now – L’introduzione piano e voce cantata da Freddie è stata ricreata in studio. Il resto del brano è tratto dal concerto di Brema, come afferma Greg Brooks.

Spread Your Wings – Ancora un brano tratto dal concerto di Brema, come confermato da Greg Brooks. Qua è evidente un lavoro in studio in fase di missaggio. Infatti è stata silenziata la voce di Roger durante il ritornello per far risaltare il pubblico che canta il brano. Sensazione piacevole che, però, non corrisponde del tutto alla verità. Lo stesso giochino fu fatto nel mix del video di Hyde Park durante You Take My Breath Away, ma in quel caso il pubblico fu silenziato per dare l’idea di solennità. Anche in questo caso, la storia racconta qualcosa di diverso.

Brighton Rock – Altro brano ricostruito completamente in studio usando 4 spettacoli. Greg Brooks dice che la canzone sia tratta dal concerto di Brema ma non ha del tutto ragione. L’introduzione di Freddie è di Parigi, 28 febbraio. Poi c’è un taglio che ci porta a Francoforte. Durante il primo verse, la traccia vocale di Freddie, è stata ritoccata pesantemente in studio. Questa versione presenta un’incredibile jam di Brian, Roger e John, e sembra che questo momento spontaneo e magico dei Queen sul palco sia rimasto inalterato. Subito dopo c’è un altro taglia/incolla che ci porta a Parigi, durante lo spettacolo del 1 ° marzo, nonostante le affermazioni contrarie di Greg Brooks. La debole voce che grida “Brian” può essere ascoltata molto chiaramente nella registrazione del pubblico di Parigi. Subito dopo torniamo a Brema, se Greg ha ragione, per poi tornare per qualche secondo a Francoforte, ed essere portati di nuovo altrove per il resto della canzone. Questa parte finale potrebbe provenire dallo stesso spettacolo di Keep Yourself Alive, poiché è un semitono più veloce da questo punto fino alla fine del brano.

Mustapha (intro) / Bohemian Rhapsody – Traccia tratta da Francoforte

Tie Your Mother Down – Brano tratto da Francoforte e sovra inciso in studio dopo l’assolo di Brian.

Sheer Heart Attack – Uno dei pochi brani che non ha subito tagli e ritocchi. Tratto dal concerto di Lione.

We Will Rock You – Su questo brano la certezza della sua provenienza non c’è. Qualcuno dice che sia tratta dall’esibizione di Francoforte, qualcun altro dice che sia stata registrata a Parigi la sera del 27 Febbraio. Ascoltando il brano, e paragonandolo a Francoforte, sembra che combaci perfettamente. Non avendo la registrazione della serata di Parigi del 27, non posso fare confronti. La cosa curiosa è che qualcuno sostiene che questo brano sia tratto dal concerto di Zagabria. Riporto ciò che qualcuno scrisse a Brian nel 2004:

**Fri 13 Aug 04**

LIVE KILLERS, GAGREB, CROATIA

Borivoj Vincetic wrote:
Dear Brian,
as I can’t write a question / answer to Mr. Greg Books, I’m writing to you, because I thought it may be useful for fans to know this;
Mr. Brooks, in one of his answers, said that nothing from “Live Killers” was recorded in Zagreb, Croatia. Wrong!!! Back in February 1979., when Queen played in Zagreb, me and lots of my friends were so proud when Freddie, singing “WWRY”, shouted on Croatian “AJMO SADA!”, which means something like “COME ON”. And you can clearly hear it on “LIVE KILLERS”! So, the correct answer to the question is: ON LIVE KILLERS, WWRY AND CHAMPIONS WERE RECORDED IN FEB. 1979. IN ZAGREB, CROATIA.
Keep on, and thank you for the beautiful music. As for me forever, Queen is No. 1 for my kids also.
Borivoj Vincetic´, Zg, Cro

Brian replied:
Ah! Borivoj Vincetic´ !
It was a long time ago. I will never forget the concert you mention in Zagreb – wonderful ! but I had forgotten the choosing and mixing process… I had forgotten this ! I will alert Greg !
Cheers
bri

Greg Brooks replied:
Thanks Borivoj
I stand corrected.
Regards
GB

… 2nd note from Brian:
Ah – cool – I see Greg has already responded. We all rather enjoy being corrected … it adds to the fund of knowledge!!
cheers
Bri

Io ho ascoltato questo brano diverse volte, ma AJMO SADA, non lo sento. Se qualcuno di voi ha l’orecchio più allenato del mio, mi dica il minuto in cui si può sentire. Grazie mille!

We Are The Champions – Se non teniamo conto della discussione precedente tra Borivoj, Brian e Greg, ed ascoltiamo bene la canzone, possiamo udire dei campanelli di bicicletta e ciò ci porterebbe a Parigi, ancora una volta alla prima serata del 27 febbraio. Una cosa di cui possiamo essere certi è che parti della voce di Freddie sono state sovra incise in studio. Inoltre è stato aggiunto il riverbero alla chitarra nell’ultimo ritornello, probabilmente per rendere il suono più live.

God Save The Queen – Al termine della riproduzione del brano, si può sentire il pubblico cantare “olé olé” in sottofondo. Questo brano è tipico dei tifosi di calcio olandesi, per ci possiamo dire con certezza che questo brano è tratto da uno dei concerti di Rotterdam, con molta probabilità il secondo. Purtroppo entrambi i bootlegs dei due concerti olandesi terminano prima della fine del concerto, per cui diventa complicato individuare la serata con precisione.

I Queen lasciano il palco, il pubblico aggiunge la propria voce alla versione tratta da A Night At The Opera di God Save The Queen, e un altro spettacolo dei Queen è finito. Fino alla notte successiva…

La nostra analisi è finita. Forse qualcosa non è corretto, forse qualcosa manca… Scrivimi pure a questo indirizzo alessandro.carugini@lbero.it, ne possiamo parlare insieme!


Storia dell’albumRecording Session – The Vault – PubblicazioniSingoli – Award