‘My Way’, nell’interpretazione di Frank Sinatra, è stata un successo mondiale ma non tutti sanno che fu scritta da Paul Anka sulle note di ‘Comme d’habitude’ di Claude François e che aveva a sua volta utilizzato un motivo composto da Jacques Revaux, ‘For Me’. Incisa da Sinatra nel dicembre del 1968, divenne presto una delle canzoni più rappresentative del suo repertorio. Queste tre righe possono anche essere cantate sulle note di ‘Alla Fiera dell’Est’ di Branduardi!!!!! Ma andiamo ‘indietro’ con la storia…
Come detto tutto nasce da Jacques Revaux, un ex-cantante che aveva abbandonato i microfoni per dedicarsi esclusivamente al mestiere di compositore. A metà anni 60 abbozza un motivo dandogli anche un testo in inglese maccheronico, e lo intitola ‘For Me’. Il brano è molto triste e la melodia non è innovativa, anzi, per il produttore Gilbert Marouani era addirittura qualcosa di già sentito. Anche Hervé Vilard, il cantante per il quale era stato scritto il pezzo, non ne rimase convinto ed il brano tornò nel cassetto fino al 1967, quando il pezzo venne ascoltato da Claude François, cantante che militava stabilmente da un paio di anni nella Hit Parade francese.
Claude sentì la canzone e la trovò così malinconica che decise di mantenere la musica e cambiarne il testo per descrivere la fine della sua relazione sentimentale con France Gall. Insieme all’amico/paroliere Gilles Thibaut scrisse una storia che descriveva l’interruzione di una relazione sentimentale divenuta monotona, ma che avrebbe voluto che continuasse; cambiò anche il titolo da ‘For Me’ in ‘Comme d’habitude’ (Come al solito). Per Claude François «fu un grido che usciva dal cuore perché ero veramente disperato». Il brano, sia nella versione di Revaux che di Francois aveva già quella linea melodica del ritornello costituita da un crescendo fino alla frase clou del pezzo (Comme d’habitude che in inglese diventò I did it my way).
Il brano vide la sua pubblicazione su 45 giri nel novembre del 1967, entrando prepotentemente nella top ten della classifica francese e Francois ne interpretò anche una versione per il mercato italiano, con il testo scritto da Andrea Lo Vecchio con il titolo ‘Come Sempre’. La canzone uscì anche in Germania, con il testo in tedesco, col titolo ‘So leb dein Leben’. Il cantante Michel Sardou ne incise una versione in francese ed una in spagnolo col titolo ‘A mi manera’, riproposta poi negli anni novanta dai Gipsy Kings con lo stesso titolo ma con il testo modificato.
Nel 1968 Paul Anka ascoltò ‘Comme d’habitude’ alla radio e ne rimase colpito ed affascinato al punto tale da recarsi a Parigi per trattarne l’acquisto dei diritti. In tutta fretta compose i versi, rendendola una canzone a se stante e non una mera traduzione di quella francese. Il nuovo brano si intitolava ‘My Way’ (A modo mio), e narrava la storia di un uomo, forse vicino alla morte, che traccia un bilancio della sua vita e non ha molti rimorsi poiché ha sempre vissuto “a modo suo”. Il brano venne proposto a Frank Sinatra e non ne fu colpito anzi…Se non fosse stato per sua figlia Nancy non avrebbe mai inciso la canzone. Lo stesso Paul Anka incise la propria versione nel 1969 e fu tradotta in moltissime lingue.
‘My way’ è diventato un classico della canzone popolare e uno dei pezzi più eseguiti al mondo. Secondo un biografo di Claude François, vi sono circa duemila incisioni del brano. Molti gli artisti che si sono cimentati nel pezzo, tra cui Elvis Presley, Nina Simone, Michael Bublé, Richard Claydeman ed i nostri Bobby Solo, Patty Pravo, Fred Bongusto e Mina. Da citare anche una divertente versione fatta live da Elio! Questi sono solo alcuni cantanti che hanno coverizzato il brano ma ce ne sono altri di primo piano ed altri un po’ sconosciuti e come sempre io ve ne segnalerò alcuni mentre gli altri dovrete scoprirli da soli! Prima però mi piacerebbe farvi ascoltare la versione che ha ispirato Paul Anka. Buon ascolto!
1967 – Claude François: ‘Comme d’habitude’ il brano da cui tutto è iniziato
1968 – Frank Sinatra: l’interpretazione che ha reso questo brano famoso in tutto il mondo
1972 – Patty Pravo: questa versione è tratta dall’album ‘Sì… Incoerenza’ l’ultimo della trilogia Philips . Andrea Lo Vecchio e Alberto Testa costruiscono sulla personalità della cantante l’adattamento italiano di ‘My Way’. Bill Conti arrangia e dirige in maniera impeccabile l’orchestra mentre Nicoletta ci delizia con una delle sue migliori prove d’interprete. Chapeau!
2008 – Northern Kings: supergruppo symphonic metal finlandese di cover formato da quattro musicisti molto famosi e conosicuti dal popolo rock: Jarkko Ahola dei Teräsbetoni, Marco Hietala dei Nightwish, Tony Kakko dei Sonata Arctica e Juha-Pekka Leppäluoto dei Charon. Un progetto fatto per divertirsi direi in quanto ripropongono solo cover, risuonate in maniera molto (epic) metal, piene di archi e sintetizzatori. Hanno all’attivo due album, uno pubblicato nel 2007 ed uno nel 2008. Per molti appassionati del genere, è bene che si siano fermati solo a due album, per altri sono anche troppi i due album..! Tornando a questa canzone, nella parte strumentale c’è un omaggio ai Queen ed alla loro The Show Must Go On.
2013 – Christopher Lee: conosciuto come il conte Dracula, Saruman Il Bianco, Il Conte Dooku… con oltre 200 film all’attivo non è mai stato nominato agli Oscar. Ma cosa c’entra con la musica direte… cosa c’entra… c’entra e basta! E’ l’unico che merita una menzione d’onore in queste pagine e queste storie. Infatti non fu solo un attore, ma anche un cantate con all’attivo ben 4 album e 5 EP entrando nel Guinness dei primati come il più anziano cantante a essere entrato in classifica (ventiduesimo nella Billboard Hot 100 a 91 anni e 6 mesi a fine 2013) e ad avere pubblicato un album metal (un EP a 92 anni nel 2014). Questa versione metal di ‘My Way’ l’ha cantata a soli 91 anni… P A Z Z E S C O!!!
2018 – Big Mouthers: gruppo spagnolo, proveniente da Barcellona! Questa band nasce nel 2014 come cover band e nel 2018 decidono di fare il grande salto pubblicando il loro primo album in studio contenente ‘musica propria’: ‘Wishes’. Ma il passato non si dimentica e l’ultima traccia di questo primo lavoro non poteva essere che una cover… e che cover! Il disco si chiude con una trascinante versione rock di ‘My Way’ personalizzata nella maniera giusta dal trio spagnolo!
2018 – Andy Black: è conosciuto nell’ambiente come Andy Biersack, cantante e compositore dei Black Veil Brides. Nel 2014, Andy iniziò un progetto solista e per distinguersi dalla sua band, cambiò nome. Con questo pseudonimo ha pubblicato due album, uno nel 2016 ed uno nel 2019. ‘My Way’ non compare in nessuno dei due lavori, fu uno sfizio che il cantante si tolse per omaggiare la sua fonte di ispirazione Sid Vicious! Il testo del brano è quello originale di Sinatra e non quello riscritto dal bassista dei Sex Pistols. Il video ricorda a tratti quello di Vicious, ma è molto più personale in quanto ci sono delle foto relative all’infanzia di Andy. Ottimo lavoro Mr. Biersack!
2020 – Superhuman: per i meno attenti, questo nome non dice nulla… in realtà sono i compositori e produttori pluripremiati Liam Westbrook e Robin Stout. Nel 2008 si incontrano nel nord di Londra e decidono di creare questo sodalizio artistico, diventando così il punto di riferimento per la casa musicale degli Studios di Hollywood, oltre che per marchi famosi a livello mondiale come Audi, Ford, Samsung e Honda… solo per citarne alcuni! Grazie alla loro incredibile conoscenza della musica sono esperti nel discernere quale suono sarà il più adatto per qualsiasi progetto. La loro specialità sono i trailer cinematografici e sicuramente vi sarete imbattuti nei lavori: Joker, Star Wars: Rogue One, The Avengers: Infinity War, Mad Max: Fury Road, The Hunger Games, The Avengers: Age of Ultron, The Maze Runner, The Hobbit e l’ultimo da cui è tratta questa versione di ‘My Way’ American Gods.
L’articolo sarebbe finito… ma sono combattuto… Onestamente non volevo inserire questa versione, troppo scontata, ma non potevo non metterla… Mi sarei sentito un traditore… ebbene… in tutta la sua magnificenza, l’icona punk più rappresentativa nel modo più sbagliato di un movimento rivoluzionario: SID VICIOUS!
And may I say, oh no, not their way
But no, oh no, not me
I did it my way
Alla prossima!