Flash Gordon è il nono album in studio dei Queen ed è stato pubblicato l’8 dicembre 1980 dalla EMI per il mercato europeo ed il 2 febbraio del 1981 dalla Elektra per il mercato d’oltreoceano. L’album è la colonna sonora dell’omonimo film di fantascienza ispirato al fumetto, ideato nel 1934 da Alex Raymond.
All’inizio del 1980, la band fu invitata dal produttore cinematografico Dino De Laurentis a scrivere la musica per il film di fantascienza Flash Gordon, grossa co-produzione internazionale. La pellicola fu uno dei primi film importanti a contenere una colonna sonora composta da una famosa rock band. Lo stesso De Laurentis disse che non conosceva affatto i Queen e che la band gli era stata raccomandata. Roger Taylor, essendo fan del fumetto e un grande appassionato di fantascienza, fu subito entusiasta del progetto ma molto meno lo furono gli altri membri della band. I Queen videro solo 20 minuti del girato, sulla base dei quali dovevano scrivere le musiche d’accompagnamento alle immagini. Avevano pochissimo tempo per comporre e registrare poiché, nello stesso periodo, registrarono e pubblicarono l’album di successo The Game e partirono per il The Game Tour. Le registrazioni dovevano quindi essere effettuate in sole sei settimane.
Le parti della band furono registrate negli studi Townhouse, Advision, The Music Center e Utopia e le parti orchestrali presso l’Anvil Studio sotto la direzione di Howard Blake. Prima e unica volta nella storia dei Queen, l’album fu co-prodotto da Brian May. L’altro produttore (su esplicita richiesta del chitarrista) era Reinhold Mack, dimostratosi un valido collaboratore durante le registrazioni di The Game.
Sorprendentemente la band volle che il materiale fosse pubblicato come un album ufficiale dei Queen, e non solo come parte di una colonna sonora.
L’album è interamente composto da tracce strumentali, eccetto ‘The Hero’ e ‘Flash’s Theme’. Quest’ultimo brano è stato l’unico singolo estratto dall’album, con il semplice titolo Flash e con un mix differente rispetto a quella che appare nell’album, accompagnato da alcuni dialoghi estratti da varie parti della pellicola. Come lato B fu scelta ‘Football Fight’ nella versione che compare sull’album. Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che Flash Gordon fu soprattutto un tentativo più avanzato, rispetto al precedente The Game, di esplorare il campo della musica elettronica. Infatti i Queen scrissero veri e propri brani strumentali e non i classici pezzi di accompagnamento, con influenze orchestrali e molto uso dei sintetizzatori. May ha detto che all’inizio degli anni settanta i membri del gruppo erano davvero nervosi circa l’impiego del sintetizzatore , ma durante le registrazioni di Flash Gordon erano più a loro agio con il sound dello stesso ed erano in grado di sfruttarne a pieno le caratteristiche. Ciò era in parte dovuto alle novità introdotte dal produttore Reinhold Mack ma anche all’influenza del batterista Roger Taylor che aveva già sperimentato con sintetizzatori e campionatori nel suo album solista, ‘Fun In Space’, che vedrà la luce nell’aprile del 1981.
Flash Gordon venne pubblicato sei mesi dopo il grande successo di The Game, solo due settimane prima del Natale 1980. Rispetto agli album dei Queen in generale non ebbe molto successo commerciale ma ciò nonostante, ottenne importanti successi in Gran Bretagna dove rimase per quindici settimane in classifica e raggiunse come posizione massima il decimo posto. Negli Stati Uniti invece fu il loro primo vero fallimento dopo i successi degli anni settanta, arrivando solo fino alla posizione numero 23 della Billboard Top 200. Il singolo Flash estratto dal disco, grazie alla sua struttura più tradizionale, ebbe un discreto successo, raggiungendo il decimo posto in Gran Bretagna ma solo il numero 42 negli Stati Uniti.
La critica rimase perplessa e disorientata al momento della pubblicazione. Record Mirror scrisse: ‘Un album di dimensioni realmente epiche che si guadagna cinque altrettanto epiche stellette di merito’, a cui si aggiunse Sounds: ‘Come colonna sonora, Flash Gordon è realmente straordinario’. Diversamente, in una recensione a posteriori il critico di Allmusic definì le parti strumentali “fastidiose”, ma considerò lo stile dell’opera degna dei veri Queen. Sul sito Ondarock a proposito dell’album, Mauro Vecchio scrive: ‘È come una torta farcita oltre ogni limite del buon gusto culinario. Melodie ipnotiche, strati orchestrali, cori pacchiani e pathos chitarristico si affollano senza ordine, spingendosi a vicenda, frastornati da un caos elettronico che, forse, è troppo pure per i fan più devoti e pazienti’. Il recensore di Entertainment Weekly, riferendosi in generale alle reazioni negative suscitate dall’album, scrisse: ‘Se il fatto che mi piace questo album fa di me un peccatore, allora non voglio più essere un innocente’. Comunque possiamo dire che come colonna sonora legata alle immagini del film, funziona benissimo questo album; senza l’ausilio visivo è di difficile ascolto in quanto i dialoghi del film la fanno da padrone.
L’album è stato ristampato in formato compact disc per la prima volta dalla EMI nel 1986, e poi nel 1991 dalla Hollywood Records con l’aggiunta della bonus track Flash’s Theme (1991 remix by Mista Lawnge). Il 27 giugno 2011 (tranne che negli Stati Uniti e in Canada, dove fu pubblicato il 27 settembre 2011) Flash Gordon è stato ristampato in occasione del 40º anniversario della band. La ristampa in versione deluxe edition include anche un EP di tracce extra: Flash (single version), The Hero (October 1980… Revisited), The Kiss (early version, March 1980), Football Fight (early version, no synths! – February 1980), Flash (live in Montreal, November 1981), The Hero (live in Montreal, November 1981).